Maurizio Marchesini - Presidente Marchesini Group

Rapporto di Sostenibilità

Maurizio Marchesini - Presidente

 

Cari stakeholder,

Nel nostro nono Rapporto di Sostenibilità confermiamo innanzitutto la nostra visione di sviluppo, convinti che la dimensione umana vada posta al centro del fare impresa. Focalizzare il nostro agire quotidiano e di medio lungo raggio nel rispetto del benessere delle persone, a partire dai nostri collaboratori, i clienti, i fornitori, le comunità locali, è l’unica strada che conosciamo e che vogliamo continuare a percorrere per crescere, non con l’ossessione di farlo, ma per essere solidi e pronti ad affrontare le diverse sfide che ci attendono. Sfide che riguardano tutti i principali ambiti che tocchiamo in questo Rapporto: sostenibilità economica, sostenibilità ambientale e sostenibilità sociale. Senza dimenticare la sfida dell’innovazione tecnologica che corre velocissima. Siamo pronti a farlo con slancio e con una sana dose di imprescindibile ottimismo. Non possiamo certo nascondere, però, la complessità di questo momento storico a livello globale. Anche il nostro Gruppo fa parte del sistema, non siamo un’isola, facciamo i conti con l’instabilità e dobbiamo provare a governare i cambiamenti. Con le radici ben salde e legati ai valori che contraddistinguono la nostra storia, siamo aperti al mondo: oggi vendiamo in 116 Paesi e siamo presenti in 68, con 16 società di controllate nei mercati di riferimento; abbiamo una fortissima vocazione internazionale con una percentuale di esportazioni che si aggira stabilmente intorno all’85% del fatturato. Sul piano internazionale il 2023, come accennavo, è stato un anno caratterizzato da instabilità e grandi tensioni. A partire dal perdurare del conflitto tra Russia e Ucraina, con la pace che sembra ancora lontana; fino a quel tragico 7 ottobre, data che ha segnato l’avvio del conflitto tra Hamas e Israele. Le guerre, lo sappiamo bene, portano distruzione, sofferenze, tragiche conseguenze umane, sociali e ricadute sul fronte economico. 

Stringendo la lente di osservazione a livello locale, il 2023 ha lasciato impronte dolorose anche “vicino a casa”, in Emilia- Romagna, la terra dove l’azienda è nata nel 1974. Gli eventi alluvionali di maggio per circa due settimane hanno causano allagamenti e frane, soprattutto in Romagna e nel Bolognese: abbiamo contato vittime, migliaia di sfollati, anche il sistema produttivo ne ha risentito. Una situazione inattesa nella sua portata che ci ha ribadito l’urgenza di affrontare gli effetti del cambiamento climatico. Siamo in ritardo; tutti dobbiamo fare la nostra parte. Ecco, allora, uno dei punti chiave di questo Rapporto 2023. Abbiamo già compiuto passi in avanti significativi per la sostenibilità ambientale, come dimostrano i dati raccolti, il risparmio delle risorse naturali, l’abbattimento degli sprechi energetici, la riduzione dell’impatto del ciclo produttivo, la ricerca di soluzioni di packaging più eco-friendly, la rigenerazione di macchine usate, insieme per esempio a pratiche efficaci per il recupero dell’alluminio. 

Questa è la direzione intrapresa e vogliamo fare di più. Siamo certi che l’innovazione tecnologica sarà una preziosissima alleata per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. Nelle nuove tecnologie, robotica e intelligenza artificiale, crediamo tanto: saranno molto impattanti nella vita di tutti noi e anche nell’industria, nell’ottica altresì della promozione di uno sviluppo sostenibile. Nel Rapporto raccontiamo anche l’impegno del Gruppo nel campo della formazione, oltre 60 mila ore dedicate nel 2023. Non possiamo prescindere dalla formazione costante dei nostri collaboratori, con un occhio di riguardo ai giovani e alle giovani, ai talenti che se scoperti è nostro dovere coltivare. Sono numerose le iniziative che mettiamo in campo, fondamentali per la “crescita felice” di un’impresa. Non dimentichiamo l’importanza di guardare oltre i cancelli dei nostri stabilimenti e diventare parte attiva della società attorno. Un compito che dal 2021 abbiamo scelto di affidare alla Fondazione Marchesini ACT, attraverso progetti di solidarietà che restituiscano ai territori almeno parte di quanto abbiamo ricevuto negli anni. Anche nel 2023 abbiamo cercato di dare aiuto concreto alle comunità e alle persone, sostenendo organizzazioni no profit e progetti mirati negli ambiti del sociale, della sanità, dell’innovazione e della cultura. Lo sguardo della Fondazione è sia locale, come nel caso del sostegno a chi ha subito danni dalle alluvioni, sia rivolto al mondo, come è accaduto negli interventi per l’emergenza del terremoto in Siria. Continueremo a prenderci cura delle persone e delle comunità territoriali, favorendone lo sviluppo personale e professionale attraverso iniziative mirate all’accrescimento delle capacità e competenze individuali, per una migliore crescita collettiva. Restiamo centrati attorno ai valori di integrità, onestà, passione, collaborazione. Con fiducia e responsabilità, guardiamo al futuro.

2023
Rapporto di Sostenibilità 2022
2022
Rapporto di Sostenibilità 2021
2021
Rapporto di Sostenibilità 2020
2020
Rapporto di Sostenibilità 2019
2019
Rapporto di Sostenibilità 2018
2018
Rapporto di Sostenibilità 2017
2017
Rapporto di Sostenibilità 2016
2016
Rapporto di Sostenibilità 2015